Anno: 2017

Premio Soranzo 2017

Premio Soranzo 2017

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Billy Milligan ci insegna come migliorarci

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I poliglotti hanno la capacità di cambiare personalità in funzione della lingua che parlano I poliglotti hanno la capacità di cambiare personalità in funzione della lingua che parlano. Questo significa che non posseggono sempre lo stesso carattere. Dipende quindi con chi stanno parlando … o …

Stephen Fly e la lingua

Stephen Fly e la lingua

Hai presente quando ti trovi a girovagare per internet e ti imbatti in quelle pagine che mai avresti trovato? Quando ti lasci indirizzare dai link e suggerimenti delle pagine un po’ come stare su un gommone e lasciarsi trasportare dalle onde del mare.

Mi sono ritrovato ad ascoltare un’intervista di Stephen Fly.

Sono rimasto piacevolmente colpito dai pensieri e valutazioni riguardo le lingue.

Stephen John Fry è un attore, scrittore, comico, autore televisivo, regista, sceneggiatore e attivista britannico.

Stephen Fly

Descritto una volta come “un uomo il cui cervello ha le dimensioni del Kent (contea brittannica)” in un’intervista con Michael Parkinson, nel dicembre 2006 si è classificato sesto nel premio TOp Living Icon della rete britannica BBC.

Ha recitato in molti film come V per Vendetta, Alice in the Wonderland, Sharlock Holmes – Giochi d’ombre, Lo Hobbit, L’uomo che vide l’infinito, ecc

[fonte Wikipedia]

 

Ecco qui qualche spezzone della sua intervista [Video su YouTube – INGLESE (Sub: ING – ITA)]


Sto provando ad imparare l’Esperanto

Sto provando ad imparare l’Esperanto, perché è una cosa interessante, è una lingua universale, una lingua artificiale. È un po’ come Brasilia o Milton Keynes, città pianificate; invece di crescere come avrebbero fatto naturalmente, sono state progettate.

La più famosa [delle lingue artificiali] è l’Esperanto. Anche se ovviamente ci sono anche quelle finte, che hanno avuto un certo successo.[…]

 

La lingua è come la biodiversità

C’è molto da riflettere sul linguaggio, c’è il linguaggio nell’arte, nella poesia, nella persuasione, nella pubblicità e nella retorica, questo è il modo in cui le lingue si sviluppano e purtroppo si estinguono, come forse saprai, più o meno lo stesso tipo di estinzione delle specie, e la biodiversità del mondo linguistico è sotto un terribile scacco. […]

Stavo parlando con un linguista in Australia ed un membro di una comunità di aborigeni sulla scomparsa delle loro lingue.

Voglio dire c’è un numero enorme di lingue discrete ed individuali in Australia.

Con tanto di misteri, ad esempio in Nuova Guinea ci sono migliaia di lingue, e può succedere che in una valle su una sponda ne parlino una e sull’altra un’altra, e queste due lingue non hanno nulla in comune. Non hanno un antenato comune. I filologi l’hanno studiato scoprendo che sono completamente separate. […]

 

Il linguaggio ci dice moltissimo sulla stessa mente umana

Il linguaggio ci dice moltissimo sulla stessa mente umana.[…]

Una delle domande più importanti che i linguisti hanno affrontato durante gli ultimi secoli è se crescere con una sola lingua, che sia la tua lingua madre, alteri il modo in cui pensi, se influisce sul tuo modo di vedere e di comprendere il mondo.

È chiamata l’ipotesi di Sapir-Whorf, altamente ridicolizzata negli ultimi 30 anni, quasi fosse una truffa.

Ma un grande linguista a modo suo, anche se sarebbe stato definito come un amatore dall’ambiente accademico, affermò che gli indiani Hopi non hanno il senso del tempo il senso della distanza o delle differenze, e questo cambia drasticamente il loro modo in cui vedono il mondo, a causa della loro lingua.[…]

Così divenne un’idea popolare, una specie di idea Orwelliana,

se togli la libertà dalla lingua allora togli i concetti dalla lingua.[…]

Molti linguisti non credono, non essendoci prove che lo suggeriscono, che se sei un tedesco sei capace di esprimere idee filosofiche astratte meglio di un finlandese tanto per dire.

Tutte le opere di Wittgenstein o Voltaire possono essere tradotte in qualsiasi lingua intelligibile, ovviamente ci sono delle lingue primitive incapaci d’esprimere le stesse cose non avendo le stesse meccaniche. […]

 

L’impatto della tecnologia sulla lingua

Credo che la cultura in cui viviamo, la velocità con la quale esigiamo la comunicazione sia un prodotto della tecnologia.

Questo è un altro punto interessante, l’impatto della tecnologia sulle lingue, se ci rende più stupidi o se le abbreviazioni ec. stiano rendendo scadente e povera la lingua.

Personalmente non credo, anzi esorto a leggere le più grandi lettere scritte in inglese da Byron.

[…] pur non essendo il più parsimonioso degli uomini, ma le lettere erano costose da spedire, specialmente perché era spesso in Italia o in Grecia e inviarle in Inghilterra costava una fortuna. Si inviavano contando le pagine. Quindi abbreviava esattamente come noi, e per la stessa ragione.

C’era poca banda, e con banda intendo il numero di pagine da poter inviare.

Perciò le riempiva più che poteva. E “your” diventava “yr” e così via.

Allora, era Byron analfabeta? Non credo proprio, difficile trovare qualcuno più colto anzi. […]

 

Il linguaggio si adatta alle circostanze

Possiamo cambiare discorsi allo stesso modo in cui cambiamo i vestiti. Non puoi giudicare qualcuno da come parla coi suoi amici.

Le persone sensibili usano diversi registri per persone e circostanze diverse.

Impreco di fronte ai miei amici ma non lo farei di fronte a mia zia. La farebbe imbestialire. Sarebbe maleducato. […]

Si tratta solo di buone maniere, considerare il tuo interlocutore, pensare ai suoi sentimenti. Questo significa essere una persona decente.


Ovviamente questo è il suo personale pensiero, ma quello che ha detto fa comunque riflettere.

La lingua porta con sè molto della cultura del popolo che la parla. Influenza in un certo senso anche il modo di pensare o di ragionare.

Essere padroni della comunicazione e usarla per creare legami con le persone che ci stanno vicino è un compito nobile.

Quello che ho sentito lo comparo proprio alla lingua che Stephen Fly ha detto di imparare: l’Esperanto. Questa lingua è stata frutto di un’idea. Il desiderio di avvicinare le persone e creare un ponte comune e facile da utilizzare per tutti i popoli.

Mi piace pensare che la lingua come l’Esperanto (ma se ci fosse un’altra, ben venga!) possa un giorno livellare tutte le differenze e le supremazie culturali che danneggiano solamente il viver bene delle persone di questo pianeta.

Vieni a scoprire un po’ di più venendoci a trovare nella nostra sede e segui una lezione di Esperanto per assaporare tutte quelle sfumature che questa lingua trasporta dentro.

–>Prenota Qui La Tua Lezione<–

 

A presto!

 

 

 

 

Nato con una lingua senza patria

Nato con una lingua senza patria

Quando incontro con una persona con la fortuna di avere genitori che parlano una lingua differente dal suo paese natale, è sempre una meraviglia. Oltre che soltanto meraviglia, provo anche un po’di invidia. È vero o no che nascere conoscendo già 2 lingue (senza nemmeno troppo …

Ho l’insegnante di lingue nello smartphone (Parte 2)

Ho l’insegnante di lingue nello smartphone (Parte 2)

Torniamo a scoprire un’applicazione per facilitare notevolmente il tuo studio. Sto parlando di lernu! [link a Google Play] [link al sito internet]   Ora continuerò a spiegarti quello iniziato nell’articolo precedente quindi, se non hai ancora letto “Ho l’insegnante di lingue nel smartphone”, clicca QUI …

Concorso per il 51° Congresso della ILEI

Concorso per il 51° Congresso della ILEI

Concorso per l’emblema del 51° Congresso dalla ILEI

(Lega Internazionale degli Insegnanti Esperantisti)

EsperantoLeggi in Esperanto

 

ILEI – Lega Internazionale degli Insegnanti Esperantisti

Il consiglio direttivo della ILEI invita esperantisti e non esperantisti a partecipare ad un concorso per il più significativo emblema riguardante il 51° congresso degli insegnanti esperantisti, che avrà luogo a Madrid (Spagna) dal 21 al 28 luglio 2018. Sono invitati anche studenti delle scuole medie e superiori, ed universitari, che studiano grafica e pittura.

INFORMAZIONI E CONDIZIONI PER LA PARTECIPAZIONE

  • La ILEI è un’organizzazione internazionale che si occupa dell’insegnamento della lingua internazionale esperanto e del suo uso in tutti i campi dell’educazione, compresa la pedagogia, e in particolar modo per un’educazione interculturale e a favore della pace.

Il tema principale del congresso internazionale di quest’anno è:

L’eredità culturale dell’Esperanto

 ed è anche su questo argomento che ci si può ispirare nella progettazione dell’emblema.

  • L’emblema quale simbolo grafico dell’avvenimento deve esprimere la sua essenza e l’atmosfera creata dal parlare un’unica lingua comune, associando tali elementi con i simboli della città ospitante (Madrid) e/o del paese (Spagna).

L’emblema può – ma non necessariamente – contenere le indicazioni del nome, data e luogo del congresso. Se nell’emblema stesso non ci saranno questi elementi, l’autore proponga una combinazione tra testo e disegno.

  • L’emblema sia adatto sia per copie colorate che in bianco-nero, da usarsi per la carta da lettere, per le cartelline congressuali, per buste di propaganda per il congresso, per i moduli di adesione, chiudilettere, distintivi ecc.
  • L’emblema in formato digitale JPG e PNG deve essere spedito a [email protected], e una copia al segretario dell’ILEI [email protected] Oggetto del messaggio: “Emblemkonkurso de ILEI-Kongreso 2018”.

L’autore aggiunga le seguenti informazioni: nome e cognome, data di nascita, indirizzo, indirizzo di posta elettronica ed un breve curriculum.

SCADENZE

Le opere devono essere spedite entro il 15 dicembre 2017. Il risultato del concorso sarà comunicato entro il 31 gennaio 2018 e sarà pubblicato nelle circolari dell’ILEI.

PREMI

1° premio: iscrizione gratuita al congresso 2018 + la collezione completa di vari anni della rivista internazionale di pedagogia (IPR-Internacia Pedagogia Revuo) e di Giovane Amiko (JA – Juna Amiko – rivista per alunni delle scuole elementari e medie e principianti) + gli abbonamenti per due anni di IPR e JA – 2018-2019)

2° premio: iscrizione gratuita al congresso 2018  + Collezione completa di JA 2017 e abbonamento a JA 2018.

3° premio: Collezione completa di JA 2017 e abbonamento a JA 2018.

I premiati riceveranno un diploma di partecipazione e saranno presentati nel libro del congresso.

Membro del direttivo per i congressi

Radojica Petroviĉ

PREFISSI (Parte 2): Come non hai mai imparato prima!

PREFISSI (Parte 2): Come non hai mai imparato prima!

PREFISSI: COME NON HAI MAI IMPARATO PRIMA   Eccoti qui a leggere queste poche righe ma che saranno preziose per ricordarti i prefissi dell’Esperanto.   Se ti sei perso la prima parte allora vai subito a leggere l’articolo “Come i LEGO hanno costruito una lingua“e …

PREFISSI (Parte 1) – Come i LEGO hanno costruito una lingua

PREFISSI (Parte 1) – Come i LEGO hanno costruito una lingua

  Forse non so se lo sai, ma l’Italia ha un Guinnes World Record intererssante: ha costruito la più alta costruzione fatta interamente di mattoncini di LEGO!!! [Qui l’articolo: LEGO Italia’s colossal plastic brick structure towers over previous record]   Nel giugno del 2015, Milano …

Ho l’insegnante di lingue nel mio smartphone!

Ho l’insegnante di lingue nel mio smartphone!

La mia insegnante di lingue vibra quando la chiamo

Il potere dello schiocco delle dita

Tutto sarebbe molto più facile se, allo schiocco delle dita, le persone venissero da te a servirti e riverirti. Basta un comando e soddisfano le tue voglie e le tue esigenze.

Sarebbe veramente una pacchia!

 

Purtroppo il tempo della schiavitù è passato da un pezzo (per fortuna) e quindi non ci sono questi privilegi di spaparanzarsi sul divano e godersi il dolce far nulla.

Ma…ti do una bella notizia!

Oggi abbiamo ancora la possibilità di usare quel “potere dello schiocco delle dita”!

 

Siamo immersi nella tecnologia e abbiamo il privilegio di poterla usare praticamente 24h su 24h. E perché non usarla a nostro vantaggio? Spesso viene sottovalutata oppure rifiutata.

Ricordo ancora quando mia mamma neanche poteva vedere un cellulare. Adesso è tutta goduta nel ricevere e inviare messaggi su WhatsApp con le colleghe su gattini e messaggi del buongiorno.

 

Ci sono modi e modi per usare questi strumenti. Oggi voglio dirti come sfruttarlo così da portare la tua insegnante di lingue direttamente in tasca! (o meglio, nel tuo cellulare)

 

Imparare una lingua

Quando studi una lingua nuova ci sono spesso dubbi, perplessità, curiosità, voglia di approfondire degli argomenti e scoprire parole nuove. Molto utile anche parlare con altri “colleghi d’apprendimento” per scambiare idee e ovviamente…fare TANTA PRATICA!

Purtroppo tutto questo non è sempre possibile trovarlo OVUNQUE e SEMPRE. Non mi vedo proprio portarmi dietro il dizionario, il libro di grammatica, il pc per chattare con gli altri, cd e cuffie per sentire degli audio, penna e quaderno. Nemmeno portarmi a braccetto per la città l’insegnante.

In realtà tutto questo lo puoi avere direttamente in tasca! Ecco che la tua insegnante di lingue sarà proprio nella tasca dei pantaloni sempre a portata di mano!

Ho l’insegnante di lingue nello smartphone!

Ci sono tanti corsi di lingua dove si può imparare molto bene. Spesso sono utili proprio perché ti costringono a fare pratica costante, immergerti nella cultura e confrontarti con altre persone.

Per aumentare ancora di più l’efficacia ci sono moltissime applicazioni per smartphone che ti aiutano a mantenere alta l’attenzione anche nel tempo che intercorre una lezione e l’altra, oltre che aumentare la tua conoscenza nella lingua.

 

Una tra tutte che ho trovato magnificamente efficace e completa è “lernu!“, l’applicazione per l’Esperanto. Questa applicazione integra appieno il corso di lingua Esperanto che stai seguendo oppure ti aiuta a impararlo da casa in attesa di trovare un corso disponibile.

 

Se sei ancora alla ricerca di un corso d’Esperanto allora vieni a seguire la prima lezione!

–>clicca qui per seguire la lezione di Esperanto<

 


Lernu!

Per prima cosa devo fare un po’ di discriminazione tra gli utenti perché l’applicazione esiste per Android [collegamento a Google Play] ma non per iOS.

Non disperare! Il sito internet di lernu! racchiude tutto quello che serve anche accedendo con il tuo browser dal cellulare oppure dal computer! [link al sito internet]

Una volta aperta l’applicazione (o la pagina web) puoi selezionare la lingua e registrarti con una email. Successivamente potrai accedere con le tue credenziali e avere caricati tutti i tuoi progressi fatti precedentemente.

Menu – Home

Menu principale – Home

Nella pagina iniziale hai la possibilità di lanciarti in questa avventura cliccando su diversi argomenti che ti interessano:

– capire cos’è l’Esperanto: un’introduzione su come è nato, da chi, la storia e alcune nozioni base di grammatica.

– iniziare il corso di Esperanto: percorso per imparare la lingua affiancando la grammatica, esempi e esercizi interattivi.

– nozioni di grammatica: specifiche regole con esempi.

mediateca: molti testi, musica, articoli, ecc.

– entrare nel forum: puoi scambiare idee con gli utenti, commentando eventi e condividendo esperienze, discutendo di argomenti.

 

Cos’è l’Esperanto

Linea temporale dei principali eventi

Ovviamente non può mancare la storia dell’evoluzione dell’Esperanto, le caratteristiche più importanti e una linea temporale delle date più significative.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il Corso di Esperanto

Il corso è strutturato in diverse unità didattiche. Ogni unità offre introduzioni nozionistiche dell’argomento trattato con esempi e specifiche, oltre che molti esercizi interattivi e audio da ascoltare.

Racconto con traduzioni della frase e della parola

 

Potrai trovare una storia di base che ti accompagnerà per tutta la tua esperienza. All’inizio dell’unità potrai ascoltare un audio con una parte di questa storia, mentre potrai seguire la lettura tramite il testo.

 

La barra di progressione dell’audio può essere anche portata indietro. Se vuoi risentire una parte nuovamente, basta premere la barra grigia in alto a destra.

 

Oltretutto premendo su una frase, apparirà una nuvoletta scura con la traduzione completa. Premendo invece su una parola apparirà la traduzione dal singolo elemento. L’esperienza è arricchita anche dalla suddivisione nella radice e particelle che la compongono! (Notevole vero?!)

 

Prima di affrontare gli esercizi, c’è una parte introduttiva di grammatica con la spiegazione di cosa andrai a trattare. Gli esempi e non mancheranno!

 

Durante la pratica, dovrai risolvere alcuni esercizi di vario genere. Potrai trascinare delle parole in appositi riquadri per farle corrispondere correttamente all’immagine che rappresenta. Dovrai completare delle parole, scrivere la traduzione, la coniugazione del tempo verbale corretto, ascoltare un audio e comprendere ciò che dice, ecc.

 

Il divertimento è molto. Essendo molto vario, il tempo passerà molto velocemente senza essere noioso come molte volte capita quando si ha un libro di studio davanti (aperto o chiuso!)

 

 


Per oggi mi fermo qui. Dovrò ancora raccontarti molto e molto altro di questa applicazione.

In attesa di questo, potrai cercare un corso di Esperanto proprio vicino a casa tua e iniziare a seguirlo. Sono sicuro che con questi due strumenti in parallelo non ti fermerà più nessuno!

Se non sai dove trovare un corso, ti indirizzo proprio alla prima lezione gratuita.

–>clicca qui per la prima lezione<–

 

Alla prossima con tante altre belle curiosità!

 

A presto!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

L’Esperanto e il mondo digitale

L’Esperanto e il mondo digitale

Se non sei uno di quegli uomini da Guinnes Word Record per la propria longevità (ma mi auguro che comunque vivrai a lungo e bene), allora sono sicuro che hai conosciuto un dispositivo che ha cambiato notevolmente il modo di fare le cose: il PC! …