Corso di Esperanto – Lezione 10

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LEZIONE 9

EKZERCOJ PRI LA PREPOZICIOJ
DA, ĈE, APUD, JE, ANTAŬ, MALANTAŬ, POST

Oggi faremo un po’ di esercizi!

DA —

Indica quantità, misura o numero

Può rispondere alla domanda: “quanto?” (=kiom?)
Non si usa quando la parola che precede la preposizione non può e- sprimere una quantità (mancanza, perdita, specie…) oppure se la parola precedente è un aggettivo: plena, multa, pluraj… ; oppure se dopo la preposizione, c’è l’articolo, oppure tiu/ tiuj, o un aggettivo possessivo.

  • Noi abbiamo mangiato una specie di pesce.
  • Nel nostro villaggio c’è mancanza di acqua.
  • La bottiglia è piena di vino.
  • Essi ha comprato alcune (=kelkaj) bottiglie di quei buoni vini.
  • Un bicchiere di vino (=de) è un bicchiere, in cui si trovava del vino, oppure che si usa per il vino; un bicchiere di (=da) vino è un bicchiere pieno di vino.
  • Quanti (quanto = kiom) soldati ci sono? – C’è un gruppo di soldati.
  • Quante rose volete? – noi vogliamo un mazzo di rose!
  • Che tipo (=kia) di mazzo volete? Noi vogliamo un mazzo di rose.
  • Marta guardava dalla finestra un pezzo di cielo.
  • Quell’uomo (individuo) ricco ha molto denaro.
  • Questo fiume ha duecento chilometri di lunghezza.
  • Sull’albero ci sono molti uccelli.
  • Io ho un centinaio di mele.
  • Io ho cento mele.

ĈE —

Posizione molto vicina. A volte significa semplicemente un luogo, senza precisarene la collocazione
  • All’angolo di via Mazzini la scolara si fermò.
  • Quando (= kiam) sono da lui, io mi sento felicissima.
  • Il tram numero 6 si ferma almeno presso 20 fermate.
  • Da noi esistono altre usanze.
  • Resta a cena da noi.
  • Al tramonto il cielo diventa di colore rosso.
  • Al mare si godono dei momenti piacevoli, rilassanti e tranquillizzanti.

APUD —

Posizione vicino, presso, nelle vicinanze di….
  • I fidanzati stanno vicino all’altare.
  • Otto giorni dopo (=poste) ha avuto luogo una terribile battaglia presso Praga.
  • Una statuetta di ceramica stava su un cuscino di seta, vicino al letto.
  • Non sedere su quella sedia vicino alla stufa: c’è troppo caldo!
  • Nelle vicinanze della città si trova un bellissimo bosco.
  • Presso la porta d’entrata abbiamo messo un grande portaombrelli.

JE —

Preposizione senza un significato preciso.
Mostra principalmente l’
ora e la misura, ma viene usato anche in molti altri casi
  • A Natale farò una visita (= visiterò) tua suocera.
  • Quel brutto incidente è avvenuto a Pasqua.
  • Quel contadino era molto ricco di bestiame, oro e argento.
  • Il cielo si è coperto di nubi.
  • Gli operai di quella fabbrica soffrono spesso di malattie polmonari.
  • Il ladro afferrò la giovane per il braccio per portarle via la borsetta.
  • I poliziotti presero i due criminali per i piedi e li portarono in prigione.
  • Durante la mia infanzia credevo in Dio e nei santi.
  • Al levarsi del sole tutte le cose brillano di una bella luce rosata.

ANTAŬ —

Davanti, innanzi (nel tempo e nello spazio)
Antaŭa = precedente, anteriore
Antaŭen (Ni iru antaŭen! Kuraĝe!)
  • Il nostro amico ĉi ha invitato già due anni fa.
  • Davanti al padre camminava il figlio.
  • Venerdì è il giorno prima di sabato.
  • Il tassista si fermò davanti alla porta della casa.
  • Davanti alla scrivania del capo-ufficio stavano gli impiegati.
  • Il cameriere mise davanti agli ospiti i bicchieri da vino e acqua.
  • Essi avevano davanti a sé un bellissimo viaggio in America del Sud.
  • L’insegnante ordinò di portare i compiti di storia prima di mercoledì.
Antaŭ ol….
Può venir usato prima di una frase secondaria o prima dei verbi all’infinito
  • Noi finiremo la lettura del libro prima di te.
  • In autunno arrivano gli uccelli, prima di volare nei paesi caldi.
  • Prima del suo (=di lui) arrivo le bimbe mangiarono.
  • È meglio “accendere” il cervello, prima di parlare stupidamente.
Malantaŭ –
Indica una posizione contraria
  • Dietro le spalle udirono delle voci piene di collera.
  • Il libraio stava dietro la scrivania del magazzino.
  • Dietro la porta la nonna udì il pianto della nipotina.
  • La luna si nascose dietro le nubi.
  • Il gatto corse dietro alla bambina.
  • Prima suonano i violinisti, poi i chitarristi.
Antaŭe = in una posizione prima di un qualcosa, o avvenuta prima.
Malantaŭe = in un luogo dietro a qualcosa.
  • La direttrice cadde all’indietro.
  • Il cavallo alzò le sue gambe anteriori.
  • Il soldato ritornò sulla sua posizione precedente.

POST —

Dopo (tempo), dietro (luogo) (in caso di luogo, si possono usare sia post che malantaŭ).
Posta e Poste.
  • Il mattino dopo, la madre chiamò il medico.
  • Non so, se mia sorella verrà fra due giorni.
  • Li promesis ke li venos post un minuto.
  • Nel cinema le sedie si trovano in fila (=vice) una dietro l’altra.
  • Quando (=kiam) lei scrive le date, scrive sempre (= ĉiam) il giorno dopo il mese.
  • Dopo la cena gli amici si sedettero sulle poltrone per fumare una sigaretta.
  • Dopo una malattia seria bisogna stare attenti.
  • Dopo le sue parole gli scolari guardarono l’uno l’altro con stupore (fare un avverbio).

    Fare due frasi: una con “posta” ed un’altra con “poste”.

Ottimo lavoro!

A presto!