Il Metodo Paderborn. Una lingua per impararle tutte!

Il Metodo Paderborn. Una lingua per impararle tutte!

Quando ero piccolo, giocavo a calcio.

Non mi piaceva tantissimo, ma era comunque divertente. Il motivo reale era che tutti i miei amici giocavano lì! Così iniziai anche io il mio percorso nella squadra.

 

Vi faccio immaginare quanto mi “divertisse” la preparazione tecnica, la monotonia degli esercizi, rispetto alla partitella libera di fine allenamento!

 

Con il senno di poi ovviamente ho capito che quelle noiose ripetizioni era solamente per acquisire un automatismo e abilità maggiori da usare ovviamente durante gli altri momenti più divertenti.

 

Quanto spesso ti è capitato di trovarti nella situazione in cui DEVI fare qualcosa ma che NON HAI VOGLIA? Oppure non capisci il PERCHÉ?

 

A me era successo con la lingua inglese.

“Ma perché devo imparare l’inglese ora se il primo viaggio all’estero che farò sarà tra diversi anni?”

[poi dopo diversi anni]

“Ma perché devo ANCORA studiare l’inglese se poi mi dimentico le cose che ho studiato anni prima?

[poi dopo altri anni]

“Ma perché devo ANCORA studiare l’inglese? Mi annoia”

 

Parliamoci chiaro, non è stato così traumatico studiarlo (perché, per fortuna, sono cresciuto e ho capito l’utilità). Il problema è stato il QUANTITATIVO DI TEMPO che ho dovuto impiagarci!

Ma…

…se ci fosse una pillolina magica in grado di farti aprire la mente, assimilare velocemente tutto quello che vuoi imparare e più facilmente…non ne prenderesti una?

Io sì! Anche TUTTO il barattolo di pillole!

 

Ti do una bella notizia: la pillolina non esiste (“e dov’è la bella notizia???)

La pillola non c’è ma possiamo raggiungere il risultato sperato con il concetto di “INSEGNAMENTO PROPEDEUTICO!”

 

Se ancora non hai letto l’articolo in cui ne parlo allora vai prima qui: Semplice è meglio e poi continua a leggere.

 

Riassumendo il concetto:

L’insegnamento propedeutico ti spiana la strada nell’imparare tutto il resto.

 

Lo sanno bene i ricercatori dell’Istituto di Pedagogia Cibernetica dell’Università di Berlino e di Paderborn.

Svariati sono stati gli esperimenti effettuati a riguardo.

Helman Frank, il padre del Metodo di Paderborn

Interessante studio estremamente significativo fu con la Internacia Lingvo (la Lingua Internazionale, l’Esperanto) tra la seconda metà degli anni ‘70 e inizio degli ‘80 sotto la supervisione del prof. dr. Helmar Frank.

 

Già altri studi condotti non solo in Germania, avevano notato che l’uso dell’Esperanto come insegnamento propedeutico, portava a notevoli miglioramenti riguardo l’apprendimento di nuove lingue.

 

L’Insegnamento di Orientamento Linguistico

L’esperimento prevedeva la divisione degli studenti di scuola elementare in 2 gruppi, uno dei quali (lo chiameremo GRUPPO A) iniziava a studiare l’inglese in terza elementare, senza studiare l’Esperanto. L’altro gruppo (GRUPPO B) iniziava in quinta, dopo 2 anni dedicati allo studio della lingua internazionale (l’Esperanto).

 

Nonostante il vantaggio nello studio dell’inglese del gruppo A, solamente 2 anni dopo aver iniziato lo studio della lingua inglese, i due gruppi avevano lo stesso livello di preparazione!

L’anno successivo la conoscenza del gruppo B superò il gruppo A.

 

Anno di studio

Gruppo A

Gruppo B

Conoscenza della lingua Inglese

elementare

Inizia a studiare INGLESE Inizia a studiare ESPERANTO A: livello elementare di Inglese

INGLESE ESPERANTO A: livello elementare di Inglese

INGLESE Inizia a studiare INGLESE B: procede rapidamente

A: continua ad imparare l’Inglese

INGLESE INGLESE B: inizia ad imparare l’Inglese. Procede rapidamente

A: continua ad imparare l’Inglese

INGLESE INGLESE A e B hanno un livello di inglese uguale

INGLESE INGLESE B: ha una conoscenza di inglese maggiore rispetto ad A

(nonostante abbia iniziato 2 anni dopo)

 

Notevole è che, nonostante avessero iniziato in tempi diversi, il gruppo B adesso ha acquisito 2 lingue e quindi ha una cultura maggiore.

 

I risultati

I risultati confermano che tale insegnamento di orientamento linguistico:

 

  • accresce considerevolmente l’interesse dei bambini per la diversità delle culture e delle lingue Europee
  • richiede un investimento di tempo minore del tempo che si può risparmiare in seguito durante lo studio di altre lingue straniere, con conseguente risparmio di risorse economiche per l’insegnamento
  • crea la possibilità di una comunicazione inter-etnica, senza limitazioni ad un territorio di una determinata lingua. In tal modo apre la via a una migliore comprensione tra i popoli, senza discriminazione linguistica.

 

Ecco qua la tua “pillolina magica”.

Un modo per risparmiare tempo, essere più efficiente e godere al massimo di tutte le capacità che realmente hai.

Purtroppo non siamo noi che non abbiamo le capacità, è solamente che abbiamo ancora la chiave per aprire il forziere.

Sono certo che dentro c’è un tesoro immenso tutto da scoprire!

 

Noi abbiamo un bel po’ di chiavi per il tuo forziere.

Se ne vuoi qualcuna allora vieni alla lezione di Esperanto prenotando qui il tuo posto:

–> Voglio partecipare alla lezione di Esperanto!

 

A presto!

 

 

 

[Fonti: WikipediaClaude Piron  – Disvastigo.Esperanto ]