Moresnet: uno stato esperantista

Moresnet: uno stato esperantista

Moresnet: uno stato esperantista

 

Parlare di “Stato” sembrerebbe esagerato dato che si estendeva per circa 3,5 km2! Un giro di corsa e hai già percorso tutto il paese in pochi minuti!

Moresnet nacque ai confini tra la Germania, Belgio e Paesi Bassi nel 1816 ma finì nel 1920 quindi oggi purtroppo non esiste più.

Fu creato durante il Congresso di Vienna (1815) per trovare un accordo tra Prussia e Paesi Bassi riguardo la gestione della miniera di zinco in quella zona, un compromesso che portò alla amministrazione in comune di questo territorio.

 

Tutto girava attorno alla miniera e gli abitanti (mai andati oltre i 3000 individui) godevano di interessanti privilegi come tasse basse, assenza di dazi o prezzi inferiori rispetto ai paesi confinanti.

 

Quando nel 1885 si esaurì lo zinco, la vita a Moresnet iniziò a vacillare. Diverse furono le proposte ma nessuna andò a buon fine. Il medico tedesco dott. Wilhem Molly, molto stimato e anch’egli trasferitosi in questo Stato, fu di grande supporto per questo paese soprattutto durante un’epidemia di colera che riuscì ad arrestare. Acquisì in questo modo enorme stima tra gli abitanti.

Si adoperò per rendere Moresnet il primo stato con lingua ufficiale l’Esperanto, chiamato Amikejo (luogo dell’amicizia) ed un inno nazionale venne composto con il testo in Esperanto. Presentato ufficialmente nel 1908, ebbe grande risalto sui giornali dell’epoca.

 

Purtroppo nè Prussia nè Belgio rinunciarono alle loro rivendicazioni su questo territorio che iniziarono ad usare una politica aggressiva arrivando a tagliare linee telefoniche ed elettriche.

Durante la Prima Guerra Mondiale, nel 1914, la Germania invase il Belgio ed annesse Moresnet nel 1915.

Con il trattato di Versailles del 1919 si concluse la “neutralità” di questo posto assegnandolo al Belgio.

Finì così la storia di uno stato che avrebbe potuto essere il principale simbolo di neutralità.

 

A testimonianza di questo periodo e della sua storia, rimane a Neu-Moresnet il museo Göhlat che raccoglie fotografie, francobolli, monete del Moresnet Neutrale.

 

Storie di questo genere ce ne sono state diverse nella storia. Interessante è pensare al ruolo che l’Esperanto, in molte situazioni, ha avuto per crearne le fondamenta.

 

Viene da chiederci: ma tra tutte le soluzioni possibili, perché usare proprio l’Esperanto come collante?

Quale significato può derivare dall’uso di questa lingua rispetto ad altre?

Perché alcune persone ricercano nell’Esperanto la soluzione migliore?

L’Esperanto ha mantenuto la sua importanza negli anni forse per i suoi ideali e per il fatto che non appartiene a nessun popolo e nessuna nazione.

Se vuoi capire meglio cosa sta dietro a questa lingua, Clicca QUI e scoprirai direttamente il suo fascino.

 

[Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Moresnet]