RIUSCIRE A PARLARE UNA LINGUA COME SE GIOCASSI A MINECRAFT

RIUSCIRE A PARLARE UNA LINGUA COME SE GIOCASSI A MINECRAFT

Forse non tutti sanno cos’è Minecraft.

Spiegato in soldoni, si tratta di un videogioco in cui il tuo scopo è quello di essere un po’ un “Dio creatore dell’Universo”.

Cioè: l’ambiente in cui ti trovi è molto vasto ed hai la possibilità di scavare la terra, rompere rocce, ecc. per recuperare alcuni elementi. Con questi, hai poi la possibilità di comporli per creare altri oggetti.

 

Diciamo che la grafica non rende come se vedessi un film in Blu Ray su una TV UltraHD 4K QLED da 80”. Infatti è grossolanamente formato da blocchi (simile ai pixel dei vecchi videogiochi in sala giochi, ma in 3D e più grandi).

 

Insomma, non ci giochi per la grafica. Il suo punto di forza sta proprio nella libertà di creazione.

Puoi crearti delle vere e proprie regge solamente andando a recuperare in giro gli elementi base. Puoi costruire oggetti come archi, torte, staccionate, pannelli di vetro, ecc.

 

Come detto prima, ti senti proprio “quasi” un Dio.

Perché ti racconto questo?

La prima volta quando ti approcci ad una lingua nuova (normalmente) c’è dell’entusiasmo. Non dico che è come giocare a calcio tra amici, ma un po’ di eccitazione uno ce l’ha.

“Chissà, magari tra qualche mese mi faccio un viaggio e conosco qualche bella ragazza che cadrà ai miei piedi ammaliata dal mio linguaggio così perfetto!” (…magari!)

Passano solo poche settimane e questo magnifico sogno diventa il tuo peggior incubo. Dizionari con denti aguzzi infestano tutte le notti i sogni, stormi di lettere cattivissime ti inseguono mente chiedi aiuto ma nessuno ti considera perché non capiscono la lingua che stai parlando.

 

Morale della favola: dopo 2 mesi stai già pensando di mollare tutto e puntare sulla cucina italiana (che forse lì hai più speranza…forse).

 

Appena finita la carica dell’entusiasmo, ti ritrovi in un mondo carico di regole infinite, verbi, pronunce, modi di dire e tabelle di termini incomprensibili.

Tutto ovviamente contornato da trafiletti che ti notificano:

“Questo vale per tutto, TRANNE PER…” e via di eccezioni su eccezioni.

Se ci fosse l’ “inventore della lingua” davanti a te, gli avresti chiesto se il film Inception lo ha ideato lui (vista la capacità di intrecciare benissimo delle regole base!)

Sappi però la cosa più bella? È che sicuramente almeno una lingua in particolare non ha questo finale tetro. Sai qual è?

L’Esperanto

Imparare questa lingua è come giocare a Minecraft. Entri in un mondo vastissimo. L’unica cosa che puoi fare e scavare attorno e prenderti quei pochi elementi base che trovi.

Quello però più entusiasmante è che con quelle 4 cose che hai imparato, puoi creare e costruire delle regge!

La tua capacità nel parlato non dipenderà dalle centinaia e centinaia di vocaboli e regole imparate, ma soltanto dalla tua abilità di mettere insieme quelle poche cose che hai appreso all’inizio.

 

Una volta tirato giù il muro del “Non parlo perché non so ancora nulla”, potrai approfondire tutto il resto come meglio credi.

 

Mentre in 2 mesi di stress per imparare un lingua nuova, normalmente uno molla tutto, con l’Esperanto dopo quei 2 mesi già parli e conosci persone di tutto il mondo!

 

Questo perché l’entusiasmo è una grande forza ma devi saperlo alimentare. Il modo migliore sono con i risultati concreti che vedi sulla tua pelle. E cosa può motivarti di più meglio di saper parlare già la lingua in pochissimo tempo?

 

Certo, sembra un po’ utopia, ma ti invito a provare tu stesso alla Lezione del Corso.

Capirai quanto l’Esperanto ti apre un mondo veramente immenso.

 

A presto!