Tag: Esperanto

Perché molte persone non imparano l’Esperanto?

Perché molte persone non imparano l’Esperanto?

Sembra che ci siano tre ragioni principali per cui le persone non vogliono imparare l’Esperanto. 1. Semplicemente non sanno cosa sia l’esperanto Se non sai che esiste una lingua pianificata internazionale chiamata Esperanto, piuttosto facile da imparare, parlata da alcune persone in più di cento …

La grande certezza che nemmeno Apple è riuscita a mantenere

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RIUSCIRE A PARLARE UNA LINGUA COME SE GIOCASSI A MINECRAFT

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Forse non tutti sanno cos’è Minecraft.

Spiegato in soldoni, si tratta di un videogioco in cui il tuo scopo è quello di essere un po’ un “Dio creatore dell’Universo”.

Cioè: l’ambiente in cui ti trovi è molto vasto ed hai la possibilità di scavare la terra, rompere rocce, ecc. per recuperare alcuni elementi. Con questi, hai poi la possibilità di comporli per creare altri oggetti.

 

Diciamo che la grafica non rende come se vedessi un film in Blu Ray su una TV UltraHD 4K QLED da 80”. Infatti è grossolanamente formato da blocchi (simile ai pixel dei vecchi videogiochi in sala giochi, ma in 3D e più grandi).

 

Insomma, non ci giochi per la grafica. Il suo punto di forza sta proprio nella libertà di creazione.

Puoi crearti delle vere e proprie regge solamente andando a recuperare in giro gli elementi base. Puoi costruire oggetti come archi, torte, staccionate, pannelli di vetro, ecc.

 

Come detto prima, ti senti proprio “quasi” un Dio.

Perché ti racconto questo?

La prima volta quando ti approcci ad una lingua nuova (normalmente) c’è dell’entusiasmo. Non dico che è come giocare a calcio tra amici, ma un po’ di eccitazione uno ce l’ha.

“Chissà, magari tra qualche mese mi faccio un viaggio e conosco qualche bella ragazza che cadrà ai miei piedi ammaliata dal mio linguaggio così perfetto!” (…magari!)

Passano solo poche settimane e questo magnifico sogno diventa il tuo peggior incubo. Dizionari con denti aguzzi infestano tutte le notti i sogni, stormi di lettere cattivissime ti inseguono mente chiedi aiuto ma nessuno ti considera perché non capiscono la lingua che stai parlando.

 

Morale della favola: dopo 2 mesi stai già pensando di mollare tutto e puntare sulla cucina italiana (che forse lì hai più speranza…forse).

 

Appena finita la carica dell’entusiasmo, ti ritrovi in un mondo carico di regole infinite, verbi, pronunce, modi di dire e tabelle di termini incomprensibili.

Tutto ovviamente contornato da trafiletti che ti notificano:

“Questo vale per tutto, TRANNE PER…” e via di eccezioni su eccezioni.

Se ci fosse l’ “inventore della lingua” davanti a te, gli avresti chiesto se il film Inception lo ha ideato lui (vista la capacità di intrecciare benissimo delle regole base!)

Sappi però la cosa più bella? È che sicuramente almeno una lingua in particolare non ha questo finale tetro. Sai qual è?

L’Esperanto

Imparare questa lingua è come giocare a Minecraft. Entri in un mondo vastissimo. L’unica cosa che puoi fare e scavare attorno e prenderti quei pochi elementi base che trovi.

Quello però più entusiasmante è che con quelle 4 cose che hai imparato, puoi creare e costruire delle regge!

La tua capacità nel parlato non dipenderà dalle centinaia e centinaia di vocaboli e regole imparate, ma soltanto dalla tua abilità di mettere insieme quelle poche cose che hai appreso all’inizio.

 

Una volta tirato giù il muro del “Non parlo perché non so ancora nulla”, potrai approfondire tutto il resto come meglio credi.

 

Mentre in 2 mesi di stress per imparare un lingua nuova, normalmente uno molla tutto, con l’Esperanto dopo quei 2 mesi già parli e conosci persone di tutto il mondo!

 

Questo perché l’entusiasmo è una grande forza ma devi saperlo alimentare. Il modo migliore sono con i risultati concreti che vedi sulla tua pelle. E cosa può motivarti di più meglio di saper parlare già la lingua in pochissimo tempo?

 

Certo, sembra un po’ utopia, ma ti invito a provare tu stesso alla Lezione del Corso.

Capirai quanto l’Esperanto ti apre un mondo veramente immenso.

 

A presto!

Premio Soranzo 2017

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PREFISSI (Parte 2): Come non hai mai imparato prima!

PREFISSI (Parte 2): Come non hai mai imparato prima!

PREFISSI: COME NON HAI MAI IMPARATO PRIMA

 

Eccoti qui a leggere queste poche righe ma che saranno preziose per ricordarti i prefissi dell’Esperanto.

 

Se ti sei perso la prima parte allora vai subito a leggere l’articolo “Come i LEGO hanno costruito una lingua“e poi puoi continuare a leggere l’articolo.


 

Imparare una lingua spesso comporta un bell’impegno sia di tempo che di energie. A volte tutto questo diventa più uno stress che un piacere.

Immagina se chiedessi ad un amico “Che fai stasera?” e lui con noia e svogliatezza rispondesse “Devo andare alla partitella di calcetto con il mio gruppo di amici”

…Assurdo, no? Gli diresti piuttosto di non partecipare. Chi glielo fa fare?!?

Purtroppo è abbastanza comune sentirlo riguardo non la partita di calcetto ma corsi di lingue. Scelti “volontariamente” o no, sicuramente si riconosce un’utilità notevole nel saper parlare quella lingua.

Non c’è lo stesso entusiasmo però come a giocare a calcetto.

Ecco che adesso ti spiegherò come poter aumentare il tuo entusiasmo anche su quello che devi studiare.

In particolare come avrai letto, iniziamo sui PREFISSI della lingua Esperanto.


PREFISSI dell’Esperanto

(Parte 2)

Ricordiamo qui i principali prefissi con il rispettivo significato.

BO- parentela acquisita. Definisce la parentela derivata da un matrimonio

DIS- azione di disperdere, spargere

EK- inizio di azione, improvvisa

EKS- qualcosa oramai passata

FI- dispregiativo

GE- ambo i sessi

MAL- significato contrario

MIS- errato, fatta in modo sbagliato

PRA- avvenuto nel tempo passato

RE- ripetizione


INTRO alla memorizzazione

So che troverai tutto molto strano ma ti posso assicurare che ogni cosa ha un senso.

 

Ti chiedo solamente di avere la mente aperta, ritorna bambino per pochi minuti e divertirti come un matto e immagina quello che ti racconterò.

 

Immagina proprio come se fosse un cartone animato (oppure un film) dove i personaggi prendono vita ed iniziano a muoversi davanti a te, senti anche i suoni che tutta questa scena provoca. Se vuoi puoi anche immaginarli sulla scrivania della stanza (come i personaggi del film Toy Story)!

 

Stai 10-20 secondi o massimo 1 minuto su ogni prefisso e poi passa a quello successivo.

Non perdere troppo tempo. Non devi fare un esame universitario!

 

E non dimenticarti di divertiti per quello che stai vedendo!

 

INIZIAMO!!!

 

BO- parentela acquisita

Poverino. Questo futuro marito non sa veramente cosa rispondere! Basta un semplice sì!

Forse è solo confuso per l’agitazione.

(Parentela = BO)

DIS- azione di disperdere, spargere

Questo contadino sta seminando ma ha sbagliato sacco. Ha preso quello contenente tutta la sua collezione di DISCHI di musica! Chissà che tipo di piante cresceranno?

(Disperdere = DIS)

EK- inizio di azione, improvvisa

Il supereroe Flash sta iniziando una gara di corsa e scatta velocemente. Si accorge però che il suono di ogni sua parola torna indietro con una ECO fortissima. “ECOOOOOO” “ECOO…” “EC…” “E…”

(INIZIARE, ISTANTANEO = EK)

EKS- qualcosa oramai passata

Purtroppo la loro storia è finita. Lui non potrà più riavvicinarsi alla sua EX-ragazza. Rimarrà soltanto un ricordo lontano.

(QUALCOSA ORAMAI PASSATO = EKS)

 

FI- dispregiativo

Questo bullo della scuola ha sputato contro il secchione della classe! Talmente veloce che provoca un fischio forte “Fiiiiiiiii!”. Che disprezzo!

(DISPREGIATIVO = FI)

GE- ambo i sessi

Il professore sta disegnando sulla lavagna entrambi i simboli dei sessi. Sta disegnando con un GESSO che ad ogni pressione si sbriciola tutto sulla sua mano.

(AMBO I SESSI = GE) [GE ha una pronuncia con la G dura]

MAL- significato contrario

Poverino! Ha un forte mal di pancia e lo hanno appeso al contrario perché volevano curarlo! Ahi ahi ahi! Che male!

(CONTRARIO = MAL)

MIS- errato, fatta in modo sbagliato

Oh, no! C’è stato un grandissimo sbaglio! Il premio non doveva andare a quella ragazza! Oh, che errore!

(SBAGLIATO = MIS)

PRA- avvenuto nel tempo passato

Chi lo dice che non si possono vedere i dinosauri? Sul prato di casa mia ci sono tantissimi animali della preistoria!

(DEL PASSATO/TEMPI ANTICHI = PRA)

RE- ripetizione

“Sono io il Re! Sono io il più bel Re! Sono io il più grande Re!”. Abbiamo capito! Sei tu il Re!

Questo sovrano continua a ripetere all’infinito di essere lui il Re. Oramai lo sanno tutti!

(RIPETIZIONE = RE)


 

…Abbiamo quasi finito…

 

Ti chiedo solo un’ultima cosa da fare.

Riprendi ogni prefisso e prova ad immaginare per conto tuo la scena vista precedentemente.

Fallo anche più veloce di prima ma l’importante è che tenti di recuperarlo dalla tua mente e non leggendo quello che ho scritto io. Puoi provare a fare da solo!

Ti ho elencato qui sotto i prefissi.

Se hai difficoltà, prova a rispondere alla domanda che ho scritto a fianco.

Se neanche così riesci a recuperarlo, allora ritorna nel punto dell’articolo che ti interessa e nuovamente immagina meglio la situazione.

 

BO- che reazioni ha il marito prima di sposarsi?

 

DIS- cosa fa il contadino invece di seminare?

 

EK- cosa sente il supereroe Flash quando inizia la gara?

 

EKS- cosa succede dopo la fine di un amore?

 

FI- cosa senti dal bullo della scuola?

 

GE- con che cosa disegna il professore?

 

MAL- come fanno a curare il mal di pancia?

 

MIS- quale errore fanno nella premiazione?

 

PRA- cosa riesci a vedere sul mio prato?

 

RE- perché così fastidioso questo re?


 

Spero veramente sia stato una divertente e istruttiva esperienza.

Quello che abbiamo fatto insieme non è stato solamente un gioco. Ti ho aiutato a sfruttare meglio quello che usiamo spesso male: il cervello!

 

Spesso acquisire un metodo di studio può essere lungo, faticoso e non con pochi sbagli.

Alcuni sono “nati” geni ma penso che più di tutti sono riusciti a trovare prima di altri la chiave per imparare.

Non nego che ci sono le persone più predisposte di altre, ma posso dirti che

TUTTI possono imparare più VELOCEMENTE e BENE

Tanti sono i mezzi che si possono usare. Quello che abbiamo fatto oggi è sfruttare una delle strategie insegnate nel corso Genio in 21 Giorni grazie alla docente Manuela Oliva del centro di Trieste.

Non voglio dilungarmi entrando nei dettagli ma oggi hai scoperto che:

– imparare si può fare divertendoti

non hai bisogno di ripetere troppe volte per ricordarti

– puoi tornare bambino, immaginare e creare ma nello stesso tempo imparare delle specifiche di una lingua straniera

 

L’Esperanto ti ha aiutato a scoprire che

Non tutto ciò che sappiamo è tutto ciò che possiamo sapere.

Avere la mente aperta e curiosa può solo farti trovare grandissimi e ricchi frutti.

 

A presto!

 

P.S. Ovviamente non esitare a farci domande specifiche o richieste. Saremo lieti di aiutarti.

PREFISSI (Parte 1) – Come i LEGO hanno costruito una lingua

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Semplice è meglio

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Quante volte ti è stato detto:

“Non fare tutto insieme, un po’ alla volta è meglio!”

La glottodidattica (tranquillo, non è una parolaccia) è l’insieme di approcci e metodi per l’insegnamento delle lingue basato su criteri scientifici. Sembra complicato ma in parole povere:

studia come imparare prima e facilmente le lingue!

Approfondire l’argomento sarebbe molto interessante ma anche molto lungo!

Sappi che l’Esperanto ha moltissimi vantaggi a riguardo. La sua particolarità te la spiego un po’ più tardi ma prima…voglio metterti alla prova!

 

In particolare oggi ti vorrei sottoporre ad un test che ho trovato molto interessante.

 

Seguirà qua di seguito una figura con alcuni segni.

 

Osservali bene e imparali.

 

Pronto? Inizia pure.

 

Esercizio


 

Non so quanto tempo tu abbia impiegato per essere sicuro di saperli. Normalmente un bambino impiega almeno 2 minuti.

Come sarebbe se ti dicessi che, con un insegnamento preparatorio di 5-6 secondi, CHIUNQUE potrà impararlo in 10 SECONDI ?! Interessante, no?

L’insegnamento preparatorio consiste nell’informare che tutti i segni sono simmetrici, basta esaminare la parte destra della figura e con un foglio coprire la parte sinistra. Si scoprirà che i segni corrispondono semplicemente ai primi 8 numeri cardinali.

“Beh, allora così è tutto più semplice!” potresti pensare. Certo! È proprio questo il concetto!

Avendo il giusto insegnamento preparatorio, sarai notevolmente facilitato ad imparare le cose!

10 secondi di preparazione per guadagnarne 100 nell’apprendimento!

L’Esperanto è stato protagonista di molti esperimenti e studi simili sull’apprendimento delle lingue e i risultati sono stati notevoli.

In particolare l’Istituto di Cibernetica Pedagogica presso l’Università di Paderborn è stato tra i centri più attivi sull’argomento.

Immagina di imparare una lingua e dopo 1 anno già riesci a leggere, scrivere e parlare tranquillamente. Notevole!

Poi ne impari un’altra e in meno di 2 anni sei molto più bravo rispetto a chi la studiava da più di 3 anni.

Non è stregoneria, tranquillo. È insegnamento propedeutico!

Infatti con l’Esperanto si creano le basi e le strutture per apprendere meglio le lingue!

Sicuramente le cose più difficili si affrontano meglio scomponendole in parti più piccole e, questo, le rende più semplici da risolvere.

Vuoi sapere più dettagli? Leggi l’articolo Il metodo Paderborn: una lingua per impararle tutte.

 

Vuoi approfondire l’argomento? Prova direttamente partecipando alla lezione di Esperanto.

Clicca QUI per prenotarti il posto!

 

A presto!

Il Metodo Paderborn. Una lingua per impararle tutte!

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