TRIESTE, NEL VENTO LA SUA STORIA

Il progetto “TRIESTE, nel vento la sua storia” nasce dall’esigenza, dopo due anni di distanziamento fisico, che è diventato pure distanziamento sociale dovuto alla pandemia Covid19, di riportare i nostri volontari, soci e in genere il pubblico di tutte le età, a ricostruire una rete di relazioni sociali e culturali, che si esplicherà in iniziative di vario genere in campo letterario, musicale, scientifico e storico.

Con queste iniziative vogliamo incentivare le persone a stare assieme, a collaborare in vari campi, ad ampliare i propri interessi, promuovendo la “conoscenza”, la cultura del rispetto e dell’inclusione sociale, nonché le azioni di volontariato di aiuto sociale, che in tempi di pandemia tanto hanno contribuito a supportare persone in difficoltà, in condizioni di disagio ed anche di solitudine.

Trieste è una città multiculturale e plurilinguistica, girando per le sue strade possiamo godere di tante parlate diverse apparse sul nostro territorio sin dai tempi dell’apertura e istituzione del Punto Franco, istituito il 18 marzo 1719 dall’ Imperatore Carlo VI d’Austria, e da subito motore evolutivo della Città prima e dell’intera Regione poi, richiamando genti dall’Europa e da tutto il bacino mediterraneo. Tante parlate quindi in città, ma con una lingua franca: il triestino. Perfino Joyce lo parlava con il suo amico Italo Svevo.

Questo progetto, intende realizzare delle iniziative che abbraccino i temi: letterario, musicale, scientifico e storico.

TEMA LETTERARIO

La storia di un popolo, la sua identità e originalità è conservata in maniera preminente nell’uso della madrelingua, perciò leggeremo delle opere di scrittori e poeti in dialetto triestino, quali ad es. Laura Borghi Mestroni, Virgilio Giotti, Boris Pangerc, Graziella Semacchi Gliubich, Ricciotti Stringer ed altri, nonché si faranno alcuni incontri su libri di scrittori italiani e stranieri dei nostri giorni. Uno degli appuntamenti con la poesia sarà dedicato al plurilinguismo triestino, con lettura di brani nelle varie lingue che si possono incontrare passeggiando per la città.

TEMA MUSICALE

Il linguaggio universale della musica conduce alla massima integrazione di tutti i soggetti coinvolti, scambio intergenerazionale compreso, ed aiuta a superare difficoltà di vario genere. Perciò avremo: alcuni concerti corali, in dialetto triestino ed anche plurilingui, coinvolgendo il tessuto multiculturale cittadino, uno spettacolo “TRIESTINOPOLI- Fatti, misfatti e macchiette della “Trieste de una volta”.


TEMA SCIENTIFICO E STORICO

Saranno organizzati degli appuntamenti con la presentazione di:

  • alcune istituzioni scientifiche importanti del nostro territorio, con conferenze e visite guidate alle relative strutture, citiamo ad esempio: lo Speleovivarium, il Museo della Bora, il Museo della cantieristica a Monfalcone;
  • alcuni personaggi del mondo scientifico di prima della prima guerra, quali ad esempio Carl Weyprecht, Josip Ressel;
  • Trieste e la sua lunga storia, con visita al Museo d’antichità Winckelmann, al Museo del Caffè ed al Museo musicale Carl Schmidl;
  • proiezione di video su alcuni episodi storici, debitamente in dialetto triestino.
    Alcune di queste iniziative saranno realizzate, a seconda delle possibilità logistiche in loco, nella nostra provincia: Muggia, Dolina e Duino Aurisina, nonchè in altri Comuni della nostra Regione: Monfalcone, Grado, Gorizia, Cormons, S. Giorgio di Nogaro. In particolare, gli eventi musicali saranno realizzati anche nel periodo estivo in funzione “turistica”.

Partner di questo progetto sono:

ANTEAS TRIESTE ODV

ASSOCIAZIONE POESIA E SOLIDARIETA’ – ETS-ODV

UMANAMENTE LAVORO ETS-ODV

ASSOCIAZIONE TREDICI CASADE APS