SUFFISSI (Parte 1)
Suffissi – parte 1
Eccoci nuovamente qui a parlare di Esperanto e delle sue innumerevoli e fantastiche caratteristiche grammaticali.
Sì, forse ho esagerato con gli aggettivi (…o forse no). Vediamo se posso spiegarti perché sono così entusiasta nel parlarti di grammatica di una lingua, la lingua Esperanto!
Mi rendo conto che la grammatica non è un argomento comunemente associato a felicità ed entusiasmo. Fa eccezione l’Esperanto.
Con la sua semplicità e le innumerevoli sfumature, ha la possibilità di costruire molte frasi, molto varie di significato, con pochissime parole.
Non ci credi? Ti invito a leggere questo articolo:
⇒ COME I LEGO HANNO COSTRUITO UNA LINGUA (Prefissi 1)
Ti invito a leggerlo perché è curioso e interessante, ma anche perché ti aiuta a capire come è facile creare frasi complesse con pochi mattoncini.
Una volta che hai finito di leggere questo articolo, allora DEVI leggere anche questo:
⇒ COME NON HAI MAI IMPARATO PRIMA (Prefissi 2)
Oltre ad essere altrettanto interessante, conoscere il modo di imparare divertendosi è fondamentale per ricordare nel tempo! Nell’articolo troverai anche la spiegazione del perché e del come impareremo durante questo articolo.
Quindi, prima di rischiare di non capire nulla e pensare di trovarti di fronte ad una pagina scritta da un pazzoide, leggi attentamente l’articolo Come non hai mai imparato prima (Prefissi 2).
Dopo queste premesse possiamo iniziare!
Ti spiegherò (con molti meno fronzoli) che cosa faremo, poi come lo faremo ed infine impareremo i SUFFISSI dell’Esperanto!
SUFFISSI dell’Esperanto
Elenchiamo qui i principali suffissi con il rispettivo significato:
(Ho semplificato tutte le possibili sfumature che porta con sé il singolo suffisso per rendere più apprezzabile la lettura soprattutto ad un primo approccio all’Esperanto)
-AĈ – disprezzo, di bassa qualità
domo = casa ⇒ domaĉo = casaccia, costruita male
-AD – azione prolungata
vizi = visitare ⇒ vizadi = visitare ripetutamente o per un lungo lasso di tempo
-AĴ – concretizzazione di un’azione o un concetto
nova = nuovo ⇒ novaĵo = novità
-AN – gruppo di persone
vilaĝo = villaggio ⇒ vilaĝano = abitante del villaggio
-AR – insieme di, aggregato
homo = uomo ⇒ homaro = umanità, tutti gli uomini del mondo
-ĈJ / -NJ – vezzeggiativo (maschile / femminile)
patro = padre ⇒ paĉjo = papino
fratino = sorella⇒ franjo = sorellina
(La forma particolare di questo suffisso può non rispettare la forma della radice)
-EBL – possibile
manĝi = mangiare ⇒ manĝebla = commestibile, che può essere mangiato
-EC – proprietà astratta
bela = bello (aggettivo)⇒ beleco = la bellezza
-EG – accrescitivo
ŝati = gradire⇒ ŝategi = gradire molto
-EJ – luogo
libro = libro⇒ librejo = libreria
-EM – propensione
⇒ manĝema = propenso a mangiare spesso
-END – dovere
pagi = pagare ⇒ pagenda = che deve essere pagato
-ER – una parte di
neĝo = neve ⇒ neĝero = fiocco di neve
-ESTR – a capo
grupo = gruppo ⇒ grupestro = capo di un gruppo
-ET – diminutivo
babili = parlare⇒ babileti = chiacchierare
-ID – discendenza
koko = gallina ⇒ kokido = pulcino
-IG / -IĜ – rendere, far diventare / diventare
longa = lungo
⇒ lungigi = allungare
⇒ longiĝi = diventae lungo, allungarsi
-IL – strumento
vento = vento⇒ ventumilo = ventilatore, strumento per ventilare
-IND –degno di
legi = leggere ⇒ leginda = degno di essere letto
-ING – fodero, contenitore di una parte
glavo = spada ⇒ glavingo = fodero della spada
-ISM – movimento(religioso, politico, ….)
kolonio = colonia⇒ kolonismo = colonialismo, sistema di sfruttamento delle colonie
-IST – professione
instruo = insegnamento ⇒ instruisto = insegnante
-OBL – moltiplicatore
du = due
⇒ duobla = moltiplicato per due
⇒ duoble = con moltiplicazione per due
⇒ duoblo = quantità doppia
-ON – frazione
⇒ duono = una metà
-OP – collettivo, insieme di oggetti
⇒ duopo = un gruppo di due
⇒ duopa = composto di due membri
⇒ duope = in un gruppo con due membri, in gruppi di due
-UJ – contenitore
plumo = penna ⇒ plumujo = portapenne
-UL – soggetto con la caratteristica di
timo = paura ⇒ timulo = fifone
-UM – non ha un particolare significato, in gergo si potrebbe tradurre in “cosare”
cerbo = cervello⇒ cerbumi = scervellarsi
Ottimo! Abbiamo imparato I principali suffissi dell’Esperanto! Facile no? Chissà quanti ne ricordi già a desso?
Facciamo una cosa più divertente adesso. Memorizziamoli tutti quanti!
Ahaha! Non è una battuta. Adesso ci divertiremo veramente!
Ora ti spiego come faremo per memorizzare i tutti suffissi. Quindi non esitare e continua a leggere la seconda parte dell’articolo! Clicca qui:
⇒ SUFFISSI (Parte 2) – COME NON HAI MAI IMPARATO PRIMA
Buona lettura!
[Alcuni esempi e testi sono stati presi da Wikibooks.org, lernu.net, Vikivortaro.org ]