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LEZIONE 2
ARTICOLO, SOSTANTIVO, AGGETTIVO E ACCUSATIVO
In questa seconda lezione ci addentreremo di più nella lingua Esperanto. Parleremo dell’articolo e dei sostantivi, aggettivi e accusativo.
ARTICOLO
L’articolo determinativo in Esperanto è uno solo, la, corrispondente alle forme italiane il, lo, la, i, gli, le.
la homo l’uomo
la hundo il cane
la libroj i libri
la fenestroj le finestre
la frato il fratello
la tablo il tavolo
la strato la strada
la arbo l’albero
Non esiste in esperanto articolo indeterminativo né partitivo: perciò, p. es., la forma libroj equivale a: libri, dei libri; bovo a: bue, un bue
bona patrino (una) buona madre
bonaj patroj (dei) buoni padri
(estis) bona vino (c’era) del buon vino
I nomi propri, anche preceduti da titoli (dottor, ingegnere, e simili) sono già determinati e, quindi, non richiedono l’articolo determinativo.
Perciò:
Sandro Sandro
Italujo l’Italia
Francujo la Francia
doktoro Zamenhof il dottor Zamenhof
Esempi di frasi:
Esso è un libro – ĝi estas libro
Esso è il libro di Maria – ĝi estas LA libro de Maria
Un uomo parla – homo parolas
L’uomo parla – La homo parolas
In stanza c’è un tavolo – en ĉambro estas tablo
Il tavolo è nella stanza – La tablo estas en LA ĉambro
Il gatto miagola – la kato miaŭas
Un gatto miagola – kato miaŭas
SOSTANTIVO
Il sostantivo è sempre caratterizzato in esperanto dalla desinenza -o che si aggiunge alla radice.
In altre parole, in esperanto tutti i sostantivi finiscono per -o:
patr-o padre
kat-o gatto
am-o amore
okaz-o occasione
bird-o uccello
kamp-o campo
GENERE
In esperanto non esistono distinzioni di genere nelle parole.
Ovviamente alcune parole designano esclusivamente persone o animali di sesso femminile o di sesso maschile, pur non avendo alcun genere grammaticale. In questo caso mediante suffissi e prefissi, che vedremo in seguito, si possono ottenere le parole corrispondenti alle persone o agli animali del sesso opposto.
Perciò:
reĝ-o re
reĝin-o regina
tabl-o tavolo
seĝ-o sedia
ĉambro stanza, camera
domo casa
pur designando cose di sesso maschile o femminile o oggetti senza sesso, non hanno genere grammaticale diverso in esperanto.
SUFFISSO –IN-
I suffissi sono elementi che si mettono dopo la radice per modificarne il senso. Hanno un significato preciso, e possono essere usati anche da soli.
-in- indica il femminile
es. patro patrino, hundo hundino, frato fratino, kato katino, filo filino, bovo bovino, reĝo reĝino, edzo edzino, fianĉo fianĉino, avo avino, onklo onklino, poeto poetino, amiko amikino, studento studentino
NUMERO
In esperanto si distinguono due numeri: singolare e plurale. Il plurale si ottiene
aggiungendo al singolare la desinenza -j.
Attenzione: la –j non cambia l’accento
la patro la patro-j il/i padre/i
la reĝino la reĝino-j la/le regina/e
la tablo la tablo-j il/i tavolo/i
la filo la filo-j il/i figlio/i
la mano la mano-j la/le mano/i
AGGETTIVO
L’aggettivo in esperanto si forma aggiungendo -a alla radice. Esso, ovviamente, non ha distinzione di genere.
bon-a buono/a patr-a paterno/a
blank-a bianco/a reĝin-a della regina, regale
klar-a chiaro simil-a simile
dom-a casalingo/a buŝ-a orale
Nel passaggio da sostantivo ad aggettivo (ed anche a verbo, avverbio, ecc.) le radici in esperanto non cambiano mai. Non si hanno, quindi, fenomeni del tipo “cuore” – “cordiale” o “lato” – “laterale”. Proprio perché le radici sono invariabili, è relativamente facile formare aggettivi da tutte le radici per semplice aggiunta della -a o sostantivi per semplice aggiunta della -o.
Gli aggettivi concordano col sostantivo a cui si riferiscono: ossia, per formare il plurale, si aggiunge agli aggettivi, come ai sostantivi, una –j
bonaj amikoj buoni amici
bonaj amikinoj buone amiche
belaj domoj belle case
grandaj hundoj dei cani grandi
nigraj katoj gatti neri
interesaj libroj dei libri interessanti
PAROLE AUTONOME
Kaj = congiunzione “e” – patro kaj filo; mi kaj vi; seĝo kaj tablo; kato kaj hundo
Aŭ = o, od, oppure – li aŭ ŝi; libro aŭ kajero; glaso aŭ botelo; pano aŭ kuko
ACCUSATIVO
Con le frasi: il bimbo legge il libro, il padre ama i figli ecc., vogliamo esprimere che l’azione (leggere, amare) passa dal bimbo sul libro, dal padre sul figlio ecc.
Questo passaggio d’azione si esprime in molte lingue, e anche in esperanto, lasciando invariato il nome della persona o dell’oggetto che compie l’azione e ponendo il nome della persona o dell’oggetto che riceve l’azione nel cosiddetto caso accusativo.
In italiano invece ciò si esprime abitualmente con l’ordine delle parole (Pietro ama Paolo, Paolo ama Pietro); e non si adopera una forma distinta se non coi pronomi (io amo te, tu ami me).
L’accusativo in esperanto si segna aggiungendo una -n alla terminazione del sostantivo (o dell’aggettivo, o del pronome:
il bimbo legge il libro la infano legas la libron
il padre ama i figli la patro amas la filojn
la nonna legge belle favole la avino legas belajn fabelojn
il cuoco cucina delle buone minestre la kuiristo kuiras bongustajn supojn
la ragazza beve del latte caldo la knabino trinkas varman lakton
Anche per questo motivo l’ordine delle parole è più libero in esperanto che in italiano. Perciò è molto più frequente in esperanto che in italiano trovare frasi del tipo: la filojn amas la patro. Anche in questo caso il significato non cambia; la frase significherà sempre: il padre ama i figli, e non viceversa.
Facciamo un po’ di esercizio!
Leggi e traduci le seguenti frasi:
La bona filo. – La bonaj nevoj kaj la bona onklo. – La bona nevo estas feliĉa. – La onklo estas la frato de la patro, kaj la nevo estas la filo de la frato aŭ de la fratino. – La onklo havas du belajn infanojn. – La kato kaj la hundo estas en la domo. – Bela vetero. – La vetero estas bona. – La suno estas en la ĉielo kaj tial la tago estas varma. – La ĉambro havas pordon kaj fenestrojn. – Kajeroj, libroj, plumoj, krajonoj k.t.p. estas sur la tablo de la ĉambro. – Sur la seĝo estas ĉapelo kaj sur la ĉapelo estas muŝo. – Muŝo, hundo, kato, kaj elefanto estas bestoj. – En Afriko estas bananoj.
Aggiungendo a seconda del caso -o od -a alle radici indicate, formate delle parole in esperanto di significato corrispondente a quello delle parole italiane riportate a fianco.
cielo ĉiel.. celeste ĉiel..
casa dom.. domestico dom..
carta paper.. cartaceo paper..
figlio fil.. filiale fil..
bellezza bel.. bello bel..
stradale strat.. strada strat..
felicità feliĉ.. elice feliĉ..
sole sun.. solare sun..
cane hund.. canino hund..
ausiliario help.. aiuto help..
uomo hom.. umano hom..
giorno tag.. giornaliero tag..
città urb.. cittadino urb..
seguente sekv.. seguito sekv..
fraterno frat.. fratello frat..
re reĝ.. regale reĝ..
rapido rapid.. rapidità rapid..
vista vid.. visivo vid..
bontà bon.. buono bon..
finale fin.. fine fin..
forza fort.. forte fort..
bue bov.. vaccino bov..
amico amik.. amichevole amik..
cavallo ĉeval.. equino ĉeval..
colorato kolor.. colore kolor..
radiofonico radi.. radio radi..
posta poŝt.. postale poŝt..
sport sport.. sportivo sport..
Africa Afrik.. africano afrik..
associazione asoci.. associativo asoci..
Scrivete le traduzioni delle seguenti parole:
ĉambro ……….. ĉapeloj …………..
ĉambroj ……….. ĉapelo …………..
hundoj ……….. frato …………..
hundo ……….. fratoj …………..
krajonoj ……….. libro …………..
krajono ……….. libroj …………..
onklo ………. nevoj …………..
onkloj ……….. nevo …………..
tabloj ……….. banano …………..
tablo ……….. bananoj …………..
Aggiungete le terminazioni mancanti:
bon… amikoj
bel… krajono
feliĉ… filo
feliĉ… filoj
varm… vetero
bel… tabloj
bon… frato
bel… filo
varma.. tagoj
varmaj tag…
bona infan…
feliĉaj nev…
franc.. komisiono
afrikaj asoci..
Eccoci alla fine della seconda lezione.
Ce ne saranno altre ma non avere troppa fretta. Esercitati, allenati e rendi tua la padronanza degli argomenti svolti in questa lezione.
A presto!
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